Il lago di Garda, e più precisamente la sponda Occidentale, è stato per secoli il punto più a Nord del mondo dove si sono coltivati milioni di limoni, arance, cedri, per fini economici. In alcuni periodi la coltivazione di agrumi è stata la fonte primaria dell’economia locale, ancor più importante della pesca. L’origine di questo si perderebbe nella notte dei tempi e viene ricondotto all’arrivo sull’Isola di Garda di San Francesco d’Assisi nel 1221 di ritorno dal suo viaggio in Siria. Lui e, successivamente, i francescani avrebbero diffuso nel territorio gli agrumi che sarebbero di lì a non molto diventati così rinomati da essere per lo più inviati all’estero, fin sulle tavole degli zar in Russia. Non lasciamoci inoltre ingannare: la celebre poesia di Goethe (“Kennst du Das Land wo due Zitronen blühn”, ovvero “Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni”) non era dedicata alla costiera Amalfitana o alla Sicilia come in tanti pensano, ma proprio alla sponda lombarda del lago di Garda. Se è stato possibile tutto questo in una regione delle Prealpi è stato grazie ad una struttura unica al mondo: le limonaie, un giardino di agrumi che veniva chiuso e trasformato in serra entro la fine di novembre e riaperto a marzo.
Purtroppo tutto questo è sempre più un ricordo, con l’unità d’Italia la coltivazione di agrumi si è quasi interrotta e attualmente sono una dozzina le limonaie attive mentre la maggior parte di esse è stata trasformata in alberghi, residence e proprietà private.
Ecco perché ritengo sia imperdibile l’esperienza di visitare quella che è forse la limonaia più autentica e originale dell’intero Garda.
Questa limonaia non poteva che trovarsi a Gargnano, località che per secoli è stata giustamente considerata la “capitale” della coltivazione di agrumi, dove altissima era la concentrazione di limonaie e di persone coinvolte in questa attività e dove forse anche per questo sorse la prima cooperativa agricola d’Italia ospitata negli edifici attigui alla chiesa e al chiostro di San Francesco.
Oltre a visitare la limonaia e a degustare il prelibato limoncello gardesano, scopriremo il centro di Gargnano, antico borgo di pescatori ma anche quartier generale di Mussolini che proprio in Villa Feltrinelli ha abitato nei due anni della RSI.
(il costo d’ingresso alla limonaia e della degustazione non sono inclusi nel costo della visita).
Non sono ancora stati inseriti orari specifici per questo tour, ma inserendo i tuoi dati verrai ricontattato al più presto.
Sono Chiara Bertoldi guida turistica abilitata della Provincia di Brescia dal 2003. Laureata in lettere ad indirizzo storia dell'arte ho avuto la fortuna di capire già nel 1997, quando ho iniziato a fare visite guidate all'interno di mostre allestite nella mia città, che nella vita avrei voluto fare del mestiere di guida turistica la mia professione e posso dire di esserci riuscita! Far conos...
Vedi Guida© 2023 CastelliAperti. Tutti i diritti sono riservati. P.IVA 02475460065.